TY - JOUR AU - Bruttomesso, Maria Chiara PY - 2017/12/20 Y2 - 2024/03/28 TI - Bodily individuation, bodily relationality – Scheler’s phenomenology of the body and infant research JF - Intuitio JA - Intuitio VL - 10 IS - 2 SE - Dossiê DO - 10.15448/1983-4012.2017.2.28405 UR - https://revistaseletronicas.pucrs.br/ojs/index.php/intuitio/article/view/28405 SP - 52-65 AB - <p><span><span>Questo articolo analizza due aspetti correlati del corpo fenomenologico - il fatto della individuazione Permettere di base e il suo essere socialmente orientate fin dall'inizio. </span><span>Per fare questo, ho attuali teorie di Scheler sul corpo vissuto, concentrandosi sulle nozioni di </span></span><em><span><span>Leibschema</span></span></em><span><span> e individuazione del primario. </span><span>Poi valuto teoria del "flusso indifferenziato" di Scheler per mostrare solo il che è </span></span><em><span><span>prima facie</span></span></em><span><span> fermo, ed una implicita Questo schema corporeo è presente dalla nascita; </span><span>questo sembra applicarsi agli studi infantili che newbors trovano nel "livello 1" di distacco dall'ambiente e incarna una consapevolezza di sé (Rochat, Fogel). </span><span>Tuttavia, lo schema corpo mostra un aspetto relazionale intrinseca troppo. </span><span>Nella terza parte, mi propongo di applicare la teoria della percezione diretta di espressività di Scheler alle teorie psicologiche di un'intersoggettività innata (Trevarthen) e un'intersoggettività nucleo (Stern). </span><span>Inoltre, lo sviluppo dei neonati pre-linguistiche sembra essere possibile grazie alla espressione vissuto del corpo e le interazioni, che la coregolamentazione spettacolo (Fogel) e affettiva sintonia (Stern) in interazione.</span></span></p> ER -